lunedì 7 aprile 2014

Integrazione ed equlibrio

Torno sulla questione degli integratori a supporto dell'attività podistica ad alta intensità. In questo post pongo l'attenzione su un concetto fondamentale ossia quello dell’equilibrio tra le diverse componenti che agiscono sull'attività fisica.

Infatti durante lo sforzo fisico è fondamentale mantenere un equilibrio tra la componente energetica, sostenuta dalla combustione dei carboidrati (zuccheri) e dei grassi, e la componente strutturale (le fibre muscolari) costituita dalle proteine, le quali a loro volta sono costituite dalla combinazione di 20 aminoacidi diversi.

Ogni alterazione di questo equilibrio comporta una serie di problemi:
1) Se non c’è una componente strutturale adeguata, non si riesce ad esprimere energia in modo adeguato.
2) Se la componente strutturale prevale sulla componente energetica non si riesce ad esprimere un rendimento ottimale.
3) Se c’è un eccessiva richiesta e quindi un eccessivo consumo energetico, anche la componente strutturale tende a consumarsi.

Un’attività fisica intensa e protratta nel tempo tenderà ad alterare questo stato di equilibrio, soprattutto per il consumo eccessivo della componente energetica. Per questa ragione sarà  importante fornire al nostro fisico dei supporti nutrizionali che aiutino a mantenere questo equilibrio. Il tipo di supporti dipende molto dall'attività e dalle modalità con cui questa si esplica.

Un supporto alla componente energetica, costituito essenzialmente da GLUCIDI (CARBOIDRATI/ZUCCHERI), immagazzinati sotto forma di GLICOGENO. Questi supporti vanno forniti nelle tre principali fasi dello sforzo fisico (prima, durante e dopo). Ai fini di una fase di recupero ottimale, è importante che il glicogeno, abbondantemente consumato dopo uno sforzo venga reintegrato. L'atleta quindi dovrà  consumare carboidrati nella mezz’ora immediatamente seguente lo sforzo e con continuità nelle ore seguenti.

Un supporto alla componente strutturale, costituito essenzialmente dagli AMINOACIDI indispensabili per la costruzione delle masse muscolari logorate dall’allenamento. Gli aminoacidi offrono anche un contributo energetico che aumenta quando le altre fonti tendono ad esaurirsi.

E’ fondamentale fornire anche un supporto antiossidante e questo per ridurre i danni alle membrane provocato dalla produzione eccessiva di radicali liberi. Ma questo è un argomento che tratterò a parte.

Per quanto riguarda l’utilizzo dei substrati energetici è importante sottolineare che più la prestazione si protrae nel tempo più le scorte di glicoceno tendono a ridursi. Se oltre al tempo cresce anche l’intensità dello sforzo fisico, la riduzione del glicoceno è tale da provocare una netta riduzione della prestazione. L’unico modo per evitare questo effetto è appunto quello di ricorrere a una corretta integrazione, che nel caso degli sport aerobici è soprattutto costituita da glucidi.
  
Articolo sviluppato in collaborazione con La Strada del Benessere.

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