Mr Zac

Mi chiamo Maurizio Zacchi e questo blog è un modo per unire due mie grandi passioni, quella più datata per la "scrittura" e quella più recente per la "corsa".
 
La passione per la corsa è nata a fine 2010, mentre il mio esordio agonistico è avvenuto il 23 gennaio del 2011, con La Corsa di Miguel, una tradizionale corsa su strada di 10km che si svolge a Roma.

Da quel momento la passione è tracimata, e nel giro di un anno sono arrivato a disputare addirittura la mia prima Maratona. Il 27 novembre del 2011, esattamente 365 giorni dopo il mio primo allenamento, superavo infatti il traguardo della Firenze Marathon, (clicca qui) dopo aver corso per 42.195 metri.

Il nomignolo Mr Zac, che ormai ha segnato il mio rapporto con la corsa, è stato un omaggio ricevuto da un amico runner che ci ha lasciato in una triste giornata di fine estate. Carlo Tedeschi il giorno della sua tragica scomparsa mi aveva mandato un messaggio appellandomi in questo modo e da quel momento quel nomignolo mi ha accompagnato in tutte le mie avventure. 

Pur avendo migliorato gradualmente le mie prestazioni mi considero tuttora un "tapascione", almeno nella mia chiave di lettura di questo termine, e cioè uno che non considera la "prestazione" come uno dei parametri prioritari della propria attività sportiva. Io ho iniziato a correre per stare bene, e questo concetto di benessere mi guida nell'esercizio di questa pratica sportiva.

Ho iniziato a correre con una squadra fantastica, la Podistica Solidarietà, con la quale ho condiviso grandi emozioni e traguardi importanti, soprattutto quelli di carattere solidale. Da poco tempo invece ho iniziato una nuova avventura con la Tibur Ecotrail, una squadra con la quale condivido gli stessi valori che avevo già condiviso con gli amici della Podistica Solidarietà. 
 
Entrambe le squadre vestono di "orange", il colore che caratterizza questa mia passione podistica e che rappresenta anche il motivo di fondo di questo blog, nel quale cerco di raccontare la mia esperienza, le emozioni vissute e gli obiettivi che continuamente mi pongo. In questo mio particolare diario cerco anche di fornire i miei "modesti" suggerimenti, quelli di un podista che corre con un importante obiettivo, quello di migliorare il proprio stato di benessere psico-fisico.

All'interno di questo blog trovate anche una particolare sezione: "Alzati e Corri - dal divano alla Maratona in 365 giorni". E' il tentativo di raccontare la mia personale esperienza, sperando che possa aiutare altre persone a trovare le motivazioni per assumere uno stile di vita attivo, superando limiti che sono spesso mentali. E' un "work in progress" e quindi ne potrete seguire lo sviluppo giorno dopo giorno.
 
Oggi la mia passione per la corsa è scandita da un altro impegno, quello a favore di un'associazione che si batte contro l'Ipertensione Polmonare, una malattia carogna che colpisce in modo indiscriminato adulti e bambini, togliendo loro il respiro. "Il mio respiro per chi è rimasto senza" è diventato un progetto importante che mi lega all'AMIP (Associazione Malati Ipertensione Polmonare) e che nel tempo ha coinvolto entrambe le società sportive sopra citate e soprattutto tantissimi runner, che oggi sono diventati i migliori testimonial di questa battaglia, nella convinzione che INSIEME SI PUO' (clicca qui per saperne di più).