lunedì 23 marzo 2015

Maratona di Roma: la peggiore, la più bella...

E' stata una Maratona disastrosa, o forse la potrei definire disastrata.
 
Il mio fisico si è ribellato sin dall'inizio a questa prova, alla mia decisione di correrla senza un'adeguata preparazione, senza i km sufficienti. La testa e le gambe hanno manifestato la loro disapprovazione per tutti i 42 km del percorso riempendo la mia Maratona di continue trappole. Ho perso il conto dei podisti che mi hanno superato, e considerando che ero partito dalle retrovie questa cosa assume un significato tremebondo. Per rintracciare il mio nome nella classifica generale ho dovuto ricorrere a un'agenzia di investigazione privata e anche loro hanno dovuto faticare molto.
 
Insomma un disastro e pure annunciato, perché la mia tabella di allenamento nelle ultime settimane sarebbe risultata insufficiente anche per una gara sulla distanza dei 5000 metri.
 
A partire dal 20' km sono stato colto da una costante voglia di ritirarmi e mettere fine alla mia sofferenza ma ogni volta che ero sul punto di arrendermi ho pensato alla mia causa, quella della lotta all'Ipertensione Polmonare, una malattia che toglie il respiro a chi ne è affetto. Sono 3 anni che affronto la Maratona di Roma con questa grande motivazione, quella di donare il mio respiro a chi è rimasto senza.
 
Ogni volta che sono stato sul punto di arrendermi ho pensato a Giorgia e alla sua famiglia, che non si arrendono mai, ho pensato a quel signore che non se la sentiva neanche di fare il test dei 6 minuti, ma che era lì, al Villaggio Maratona a testimoniare la sua vicinanza alla causa, ho pensato a coloro che continuano a "lottare" ogni giorno contro questa malattia che "ruba" il respiro, ho pensato a Vittorio (il Presidente dell'AMIP), a quella determinazione con cui si batte ogni giorno per dare una speranza a tante persone.
 
E allora mi sono chiesto, ma cosa sono 42 km di fronte a tutto questo? E allora ho continuato a trascinare quella scritta INSIEME SI PUO' per le vie di Roma, senza fermarmi, perché volevo essere parte di quell'INSIEME che cerca di sconfiggere una malattia rara, di quelle malattie di cui non si parla perché non fanno "share".
Certo, la mia è solo una piccola goccia nel mare...ma in fondo il mare è fatto di tante piccole gocce.
 
Questo pensiero ha trasformato la mia peggiore Maratona nella Maratona più bella, perché ancora una volta mi ha fatto sentire importante nonostante il tempo biblico che ho impiegato a finirla. E penso che in fondo con la mia velocità di crociera è stato più facile per tutti leggere quello che c'era scritto sulla mia maglia. INSIEME SI PUO'.
  
E poi ho avuto due compagni fantastici che hanno condiviso con me questa  avventura, che l'hanno resa divertente pur nella sofferenza. Francesco Crudo e Marco Merli, quest'ultimo entrato ufficialmente nel club dei Maratoneti. La commozione di Marco al suo arrivo ha rappresentato una grande gratificazione per me, anche se non so bene se sono stato io a trascinare Marco oppure Marco a trascinare me. Sicuramente Francesco, che aveva la condizione per fare una grande prestazione, è stato decisivo per entrambi.
 
Alla fine di questo breve racconto vorrei ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla mia raccolta fondi a favore dell'AMIP, a Gianluca Iacoangeli, che ha corso anche lui con un pettorale dell'associazione (con una prova certamente più dignitosa della mia), alla Podistica Solidarietà che ha contribuito con una donazione importante. Ringrazio anche gli amici della Tibur Ecotrail, sempre vicina alle mie battaglie.
 
E comunque per chi non avesse avuto modo di leggere la mia maglietta e avesse voglia di saperne più sull'Ipertensione Polmonare può visitare il sito www.assoamip.net

domenica 15 marzo 2015

Correre con gli amici fa ancora più bene

In questo ultimo periodo non sono riuscito ad allenarmi con continuità e ho avuto un calo motivazionale. Forse la prima condizione ha generato la seconda, ma è possibile anche che la seconda abbia influenzato la prima. Già, chi è nato prima? L'uovo o la gallina?
 
Avevo un obiettivo importante, quello della Maratona di Roma, ma per alcune situazioni personali non sono riuscito a prepararmi come necessario per una gara così impegnativa. Il senso di frustrazione derivato da questo deficit di allenamento ha contribuito a far scemare le motivazioni e ora mi appresto ad affrontare la Maratona di Roma con preoccupazione.
 
Fortunatamente la Maratona per me è legata al sostegno della causa dell'Associazione Malati Ipertensione Polmonare, e questo è sufficiente per "non gettare la spugna" e per affrontare il percorso di 42 km convinto di arrivare al traguardo. Costi quel che costi.
 
Di contro in questo periodo ho riscoperto il piacere di correre solo per puro divertimento. E questo grazie a un gruppo di "zuzzurelloni" con cui ho condiviso alcuni appuntamenti "podistici".
 
Anche oggi, in questo ultimo weekend pre-maratona, mi sono goduto una bella "sgambata" nel centro di Roma, un tour tra le bellezze della città, facendo lo slalom tra le flotte di turisti che sciamavano nelle strade della Capitale.
 
Battute, risate, selfie, questi alcuni degli ingredienti che hanno reso molto particolare questa bella mattinata. Neanche il maltempo è riuscito a freddare l'entusiasmo dei miei compagni di avventura e i 13 km sono letteralmente volati.
 
Grazie a Laura, Davide, Francesco, Tommaso e Marco, insomma al Gruppo 50 ml, per la bella sgambata e per avermi confermato che se è scientificamente dimostrato che correre fa bene, correre con degli amici fa ancora più bene.

mercoledì 4 marzo 2015

Non solo corsa: la Maratona del Fitness

Bella l'iniziativa organizzata dalla Peacock Club per Sabato 7 marzo. Una vera e propria Maratona del Fitness che miscela insieme tante discipline indoor e outdoor, corsa inclusa. Tutto questo accade al Bunker Skatepark di Viale Kant 305 a partire dalle ore 9.30.
 
Maledetta Primavera è il nome che i professionisti della Peacock hanno dato a questa manifestazione, dedicandola all'imminente arrivo della stagione primaverile.
 
Divertimento garantito anche per i bambini, che verranno intrattenuti dai ragazzi dello Skatepark.
 
A sostenere la manifestazione anche l'azienda di integratori sportivi Lifecode e L'isola Celiaca Talenti.

L'evento è a titolo gratuito.