domenica 28 settembre 2014

Orange in festa

Oggi ho preso parte ancora una volta al Trofeo Podistica Solidarietà, l'appuntamento annuale in cui la società orange riunisce i suoi iscritti nel Centro sportivo della Banca d'Italia, per una manifestazione che, pur culminando in una corsa campestre dai contenuti molto tecnici, è una vera e propria festa del podismo solidale.  
 
A rendere ancora più bella questa festa c'è sicuramente la bellezza della location in cui si svolge e la splendida giornata di sole, che ormai sembra rappresentare una costante per questo appuntamento, come se anche la natura volesse celebrare il binomio tra podistica e solidarietà che è la caratteristica principale di questa associazione sportiva.
 
Quest'anno anche la parte agonistica è diventata ancora più interessante, con un percorso rinnovato, costituito da 3 giri di 2.5 km, molto impegnativi per il continuo alternarsi di salite e discese e per il fondo che richiede grande concentrazione.
  
Alla fine della prova competitiva, vinta da Danilo Osimani tra gli uomini e da Paola Patta tra le donne, spazio agli "arancini" che hanno dato vita a delle gare molto divertenti e appassionanti, per la gioia dei loro genitori pronti ad applaudire tutti, dal primo all'ultimo arrivato di ogni prova, in pieno spirito orange.
 
Ma come già detto in precedenza, a rendere unica questa giornata è la cornice, che in questo caso è parte integrante del "quadro". Le chiacchiere pre-gara, la gigantesca foto di gruppo, il ricchissimo buffet, le premiazioni del Criterium Estivo (complimenti particolari a Antonella Falerno e Gianluca Corda) e del Trofeo sono i tasselli di un puzzle perfetto, che si completa grazie all'impegno di tanti atleti che offrono il loro contributo per il successo dell'evento. Tra questi mi sembra giusto citare in particolare il gruppo della Banca d'Italia, guidato sapientemente da Antonio Di Giorgio
 
Ma il vero protagonista di questa giornata è stato senza alcun dubbio il Presidente Pino Coccia che scandisce con la sua voce e con la sua "passione" ogni momento di questa splendida giornata. Una giornata che per me si è rivelata particolarmente emozionante, emozione condivisa con tanti cari amici. Anche la prestazione è stata soddisfacente con un ritmo di 4':55" al km che rappresenta indubbiamente un bel segnale rispetto a una ritrovata condizione di forma. 
 
E poi la mia giornata ha avuto un bellissimo preludio, con la visita alle Lady Orange del Mercatino della Solidarietà, che hanno rinunciato alla loro partecipazione al Trofeo per onorare la loro missione solidale. Bello apprendere a fine giornata che questa giornata di mercato ha raggiunto ancora una volta un obiettivo di successo, un "tesoretto" da "investire" in solidarietà.
  
Insomma una splendida giornata in orange!

lunedì 22 settembre 2014

Io lo so che non sono solo anche quando sono solo

Ho voluto aprire questo mio personale resoconto sulla Maratona Alzheimer con queste parole rese famose da Jovanotti, perché secondo me racchiudono il senso della mia partecipazione a questa manifestazione podistica. 

Già, perché per la prima volta da quando ho iniziato a correre mi sono ritrovato a partecipare ad una corsa podistica senza conoscere nessuno, ma proprio nessuno, eppure neanche per un solo momento di questa mia partecipazione mi sono sentito solo. Principalmente perché quando si prende parte a una corsa con delle finalità così importanti si diventa inevitabilmente parte di un insieme, perché solo insieme si può raggiungere una finalità. In questo caso la finalità era ben espressa dal motto della manifestazione "Insieme...per cancellare il silenzio". 

E poi ogni volta che indosso i "panni del runner", abbinando la passione podistica ad una finalità solidale, sento di essere accompagnato dai miei amici e compagni della Podistica Solidarietà, della Tibur Ecotrail e dell'AMIP, cioè tutte quelle persone con le quali in questi anni ho potuto coltivare questo fantastico binomio tra corsa e solidarietà. Non posso neanche dimenticare tutti gli amici "facebookiani" che hanno sottolineato questa mia partecipazione con i loro "mi piace" oppure con commenti a volte anche troppo generosi nei miei confronti.  
  
Per me la battaglia contro l'Alzheimer ha un significato profondo, perché è una sorta di rivincita contro una malattia carogna che mi ha portato via l'affetto più grande, quello di mia madre, condizionando il nostro rapporto per molti anni, troppi. Ricordo ancora quei momenti di vuoto che andavano aumentando inesorabilmente. Ricordo ancora quella vana ricerca di una terapia che potesse rallentare il progredire della malattia. Ma soprattutto ricordo con estrema sofferenza il momento in cui il suo sguardo posato su di me era lo stesso con cui ognuno di noi incrocia lo sguardo di un perfetto sconosciuto. Io questa malattia la odio e non potevo esimermi dal testimoniarlo, esprimendo solidarietà verso tutti coloro che ne sono affetti e verso coloro che ne pagno le conseguenze.
  
Quindi questa volta ho corso nel ricordo di mia madre, una presenza che ho sentito forte soprattutto nel momento di maggiore difficoltà e sofferenza, quando le mie gambe non ne volevano più sapere di avanzare, quando ho dovuto chiedere al cuore di darmi quelle risorse supplementari di cui avevo un estremo bisogno.
  
E poi all'arrivo, c'era la mia famiglia ad aspettarmi, che ha voluto seguirmi in questa "spedizione", dandomi una motivazione in più per arrivare al traguardo. E sono certo che all'arrivo, lì da qualche parte, ci fosse anche mio padre, che questa malattia l'ha odiata certamente più di me, per aver distrutto le sue legittime aspirazioni di una vecchiaia serena.  
  
Insomma, come potevo arrendermi, nonostante la fatica, il caldo, la sete, e sopratutto nonostante i 30 km, che al momento erano ancora fuori della mia portata. Sarei arrivato anche strisciando sui gomiti, e invece sono riuscito ad arrivare con una corsa ancora "dignitosa", con un tempo "decente", anche se condizionato dalle mie un po' troppo lunghe soste ai ristori, con le quali cercavo di soddisfare il mio bisogno di acqua. 
  
Chiudo questo mio resoconto complimentandomi con l'organizzazione, che ha gestito egregiamente una manifestazione che di fatto era un concentrato di eventi. Tre prove competitive (42k, 30k, 16k), una prova di nordic walking e una passeggiata aperta a tutti. Un'organizzazione perfetta, favorita certamente dalla cultura civica e sportiva della popolazione locale che ha vissuto questo evento con grande senso di rispetto e partecipazione, nonostante gli inevitabili disagi a cui è stata sottoposta. Agli Amici di Casa Insieme va il mio plauso per avere realizzato un evento che va nella giusta direzione, quella di "cancellare il silenzio".

sabato 13 settembre 2014

Corri al Parco delle Sabine

Ed eccomi nuovamente a presentare la gara a cui tengo di più in senso assoluto, quella che considero un po' la "mia" gara, perché si corre nel "mio" parco preferito, quel parco che ha avuto un ruolo di assoluto protagonista nella mia esperienza podistica.
 
La quinta edizione della Corri al Parco delle Sabine si corre Sabato 15 novembre, con ritrovo alle ore 14.00 e partenza alle ore 15.30 presso la Parrocchia di San Alberto Magno in Via E. Zago.
 
Si tratta di una gara tecnicamente interessante, con un percorso di 6.800 metri, di cui 5.600 su sentiero battuto e 1.200 metri su asfalto. Il Parco delle Sabine ha un profilo collinare con un continuo alternarsi di brevi salite e rapide discese, una sorta di Fartlek naturale con qualche "strappo" più impegnativo.
 
E' una gara aperta a tutti e che si consuma all'interno di un clima "amichevole", coerente con lo spirito solidale di questo evento, il cui ricavato viene destinato alle attività sociali portate avanti dalla locale parrocchia. Per questa ragione la gara continua ad essere considerata "non competitiva", anche se viene prodotta una regolare classifica e vengono consegnati premi sia assoluti sia di categoria.
 
 
Va detto che la gara ha una importante tradizione, perché rappresenta di fatto la 30' edizione della Maratonina di S. Alberto Magno, anche se negli ultimi 5 anni è stata caratterizzata da questo nuovo stimolante percorso.
 
Il costo della partecipazione è di 6 € e da diritto al godimento di questa bella esperienza, al contributo solidale fornito alla parrocchia e al fantastico rinfresco finale pieno di prelibatezze realizzate dalle signore che animano le attività parrocchiali.
 
A coordinare il tutto Carmine Petracca, un nome che garantisce la qualità di tutta l'organizzazione; negli ultimi anni tutti coloro che hanno partecipato, dai grandi atleti ai "tapascioni doc", hanno espresso giudizi entusiastici, avendo ritrovato in questa manifestazione lo spirito autentico della corsa, quello che in questi anni è andato smarrito. Sono previste anche gare giovanili.
  
Per le iscrizioni oppure per ottenere ulteriori informazioni potete far riferimento allo stesso Carmine,  scrivendo una mail a petraccacarmine@libero.it oppure chiamando il numero 331.3681178.
  
Per la preiscrizione è sufficiente inviare una mail o un sms specificando: 
15 novembre - Cognome Nome - anno nascita

domenica 7 settembre 2014

La grande festa della Solidarietà

Oggi a Tagliacozzo abbiamo vissuto un'incredibile giornata, densa di emozioni positive: si è trattata di una vera e propria festa della Solidarietà, incentrata sul tema della lotta all'Ipertensione Polmonare.
  
In questa giornata la corsa è stata un "trattino orange" tra le parole Festa e Solidarietà, perché tutti, ma proprio tutti, hanno condiviso i veri valori che hanno caratterizzato questo evento, anteponendoli al significato sportivo della competizione, che comunque ha espresso valori tecnici certamente apprezzabili anche in virtù di un percorso particolarmente sfidante.  
  
A rendere l'evento ancora più gradevole c'è stata la partecipazione di tutta la cittadinanza di Tagliacozzo, che ha sottolineato con calore ed entusiasmo ogni momento del programma, evidentemente trascinata in questo dal magnifico duo costituito da Massimiliano Rossini, nel suo ruolo di grandioso organizzatore, e da Serena Latini, l'autentica "colonna sonora" di questa manifestazione. 
  
Tutto ha ruotato intorno alla causa della lotta all'Ipertensione Polmonare, e al legame indissolubile che si è creato tra questa lotta e la disciplina della corsa, legame ben rappresentato dallo slogan: "il mio respiro per chi è rimasto senza". 
  
E in questa giornata c'è stato anche modo di nominare un nuovo Ambasciatore AMIP, un altro podista che ha dimostrato nel tempo grande dedizione a questa causa, ovverosia il podista solidale Marco Taddei. La pattuglia degli Ambasciatori si arricchisce quindi di un altro elemento che sappiamo metterà tutta la sua energia al servizio di questa impresa: quella di non lasciare mai soli coloro che sono affetti da questa malattia carogna. 
  
Quando si parla di lotta all'Ipertensione Polmonare viene immediatamente alla mente il nome di Vittorio Vivenzio, l'instancabile presidente dell'Associazione Malati Ipertensione Polmonare, e, insieme a lui, tutti coloro che animano questa comunità di persone, molti dei quali oggi erano orgogliosamente presenti nella piazza di Tagliaccozzo, con la loro maglietta con su scritto INSIEME SI PUO'.   
   
Ma un altro simbolo di questa lotta è certamente Giorgia Onorati, la giovane amica che si batte da anni contro i terribili effetti di questa malattia. Una ragazza che esprime in sé tutta la sua voglia di vivere e di non arrendersi, e che ora, si prepara con tenacia e determinazione a riprendere un discorso con la "normalità" interrotto alcuni anni fa. Oggi Giorgia, ad appena 15 giorni dal suo ritorno a casa dopo alcuni anni vissuti all'interno dell'ospedale Bambin Gesù, ha effettuato la sua prima avventura "fuori porta", presenziando alle premiazioni di questa incredibile giornata diventando un autentico catalizzatore di emozioni indescrivibili.
  
Ad attenderla anche la madrina della manifestazione, Roberta Scardola, protagonista della serie televisiva "I Cesaroni" ma soprattutto persona vera, che ha dimostrato una genuina sensibilità nei confronti di questo tema. 
  
In prima fila contro l'Ipertensione Polmonare c'era come sempre un nutrito gruppo di atleti orange, sia quelli della Tibur Ecotrail sia quelli della Podistica Solidarietà, due società che da molti anni sono strettamente legate da questa finalità solidale. 
  
A guidare la truppa della Podistica Solidarietà c'erano sia il Presidentissimo Pino Coccia, sia il VicePresidente Marco Perrone Capano. Entrambi si sono anche cimentati nel Test del Cammino, potendo così condividere le difficoltà con cui i malati di Ipertensione Polmonare si confrontano ogni giorno. La Podistica Solidarietà ha devoluto all'AMIP il premio vinto come seconda squadra più numerosa, ribadendo la promessa di devolvere anche i premi eventualmente vinti nelle altre gare della giornata. In casa Podistica Solidarietà vale la pena sottolineare il secondo posto assoluto conquistato dal "solito" Domenico "Mimmo" Liberatore
   
E' stata quindi una giornata delle grandi emozioni, che si è conclusa con un gustoso "pasta party" dove la "pasta e fagioli" ha dominato incontrastata su tutte le altre pietanze offerte. Suggestivo anche l'incontro con la "processione locale", un incontro che ha permesso di condividere valori importanti, suggellando il ruolo solidale espresso dallo sport, quello vero.  
  
Per ricordarla attendiamo con trepidazione le foto della grande fotografa Christine Emca (www.emcafoto.com), sempre brava a catturare emozioni, e oggi di emozioni ce n'erano proprio tante.

lunedì 1 settembre 2014

A Tagliacozzo per la Solidarietà

Domenica 7 settembre a Tagliacozzo (AQ) ritorna la "Gara della Solidarietà città di Tagliacozzo", una manifestazione dove si rinnova il binomio corsa-solidarietà.
 
Partiamo proprio dalla finalità solidale, il sostegno alla causa dell'Associazione Malati Ipertensione Polmonare (AMIP) che è appunto la lotta contro l'Ipertensione Polmonare, una malattia "carogna" che toglie il respiro a chi ne è affetto.
 
Per questa ragione centinaia di runner doneranno "il loro respiro a chi è rimasto senza", nel tracciato impegnativo di 10 km che caratterizza da sempre questa manifestazione.
 
Sarà quindi una catena umana di solidarietà, che darà il proprio contributo a questa battaglia ribadendo un concetto che è alla base di tutte le battaglie di questo tipo e che è anche il motto dell'AMIP: INSIEME SI PUO'.
 
La manifestazione è organizzata dalla Tibur Ecotrail, e in modo particolare dal duo Massimiliano Rossi e Serena Latini, ma come sempre vedrà una presenza importante degli atleti della Podistica Solidarietà, guidati dal presidente Pino Coccia.  Del resto la battaglia contro l'Ipertensione Polmonare ha sempre visto in prima fila questa due società, unite non solo dal colore orange delle loro maglie e dalla storica amicizia che le lega, ma anche dalla finalità solidale con cui arricchiscono la loro passione.
  
Prima della partenza si terrà una sessione speciale del Test del Cammino, un modo per far comprendere a tutti le difficoltà con cui i malati di Ipertensione Polmonare si confrontano quotidianamente. Pensiero speciale per la nostra amica Giorgia Onorati, diventata una sorta di simbolo di questa battaglia.

Madrina della manifestazione sarà l'attrice Roberta Scardola, protagonista della popolare fiction "I Cesaroni".

La prova dei 10 km vale anche come "Memorial Tarquinio Catello", in ricordo dell'atleta della Podistica Solidarietà scomparso prematuramente alcuni anni fa.

Ci aspetta quindi una grande giornata di sport e solidarietà che vale la pena vivere.

Gara della Solidarietà di Tagliacozzo
Luogo: Tagliacozzo (AQ)
Data: domenica 7 settembre 2014
Ora Partenza: 9.30
Distanza: 10 Km 
Tipo percorso: Strada
Termine iscrizione: 05/09/2014
Costo iscrizione: 10€
 
Società organizzatrice: Asd Tibur Ecotrail
Responsabile: Massimiliano Rossini
Tel: 338.3995710 Massimiliano - 334.6148214 Serena
Email: tiburecotrail@alice.it - info@tiburecotrail.it
Sito Web: www.tiburecotrail.it