domenica 8 giugno 2014

Vallinfreda...l'Africa è arrivata fin qui...

Io non so bene cosa stia succedendo al nostro clima, se veramente è in corso un processo di riscaldamento del pianeta e se il buco dell'ozono si stia effettivamente allargando. Però una cosa lo so di certo, oggi nei boschi di Vallinfreda, a quasi 1000 metri di altitudine, sembrava di essere in Africa.  
 
Un bellissimo trail di 13.500 metri, ben organizzato e soprattutto con un percorso che apre la vista a scenari fantastici. Tutto perfetto, tranne il caldo che a tratti appariva veramente insopportabile, tanto che l'apparire di un "fontanile" sui sentieri assolati veniva vissuto come un autentico miraggio. 
 
Insomma il "calore umano" che si respirava fin dal pre-gara nella piazza principale di Vallinfreda, veniva quasi surclassato da questa improvvisa "calura estiva". 
 
E poi il "clima" generale veniva anche scaldato dallo "speaker della manifestazione", una certa Serena Latini, destinata ormai a diventare ufficialmente la "voce della montagna". Con lei non ci si annoia mai, e tutti i trailer, dal primo all'ultimo, diventano oggetto delle sue performance oratorie. Alla fine della manifestazione l'organizzazione è stata costretta a togliergli il microfono con la forza, altrimenti lei avrebbe continuato all'infinito, nonostante l'aspettassero 58 km di bici per tornare a casa.
 
Per quanto riguarda "il mio trail" non posso lamentarmi. Come sempre un inizio fortemente condizionato dalla mia allergia che ancora limita la mia capacità respiratoria, ma poi con il passare dei chilometri sono riuscito a liberarmi di questa "zavorra". La caviglia continua a progredire, ma non riesco ancora a correre tranquillo, nonostante il "tutore" che mi offre una certa sicurezza. Tralascio i commenti sulle salite dal 9' al 11' km, ma in fondo un trail non sarebbe un trail senza qualche salita impegnativa.  
 
    

Comunque ce l'ho fatta anche oggi, un altro traguardo conquistato e quindi un altro obiettivo raggiunto. Il tempo cronometrico non è così importante. Avanti così pensando all'Ultra Trail dei Monti Simbruini.
  
E poi finale clamoroso al Ristorante La Cucina di Rio, a Riofreddo, un pranzo incredibile in un locale gestito da persone fantastiche. Siamo rimaste vittime di una competizione "familiare" tra la Cheffa madre e lo Chef figlio, che si sfidano a colpi di "tradizione" e "innovazione", a colpi di fettuccine, ravioli e strozzapreti.
  



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