domenica 15 giugno 2014

Corriamo con Carlo: tanti colori uniti in un unico abbraccio!

Chissà cosa avrebbe pensato Carlo nel vedere la piazzetta di San Cataldo così colma di gente riunita lì nel suo nome e nel suo ricordo. Chissà cosa avrebbe pensato nel vedere quel lungo serpentone di runner invadere le strade della sua frazione. Chissà cosa avrebbe pensato nel percepire le grandi emozioni vissute dai suoi amici e dai suoi familiari nei momenti più toccanti di questa splendida giornata. Chissà cosa avrebbe pensato nel leggere quella targa a futura memoria esposta nella piazzetta della sua San Cataldo.
 
Purtroppo possiamo solo immaginare ciò che Carlo avrebbe pensato, ma siamo certi che avrebbe sorriso, con quel suo sorriso caldo e dolce che traspare da tutte le sue fotografie, comprese quelle splendide gigantografie che campeggiavano sull’arco di partenza. Il sorriso di una persona che amava la vita e che sapeva infondere questo amore anche alla sua gente. Per questo siamo certi  che oggi Carlo avrebbe regalato un sorriso a tutti, per ringraziarli della loro presenza e anche del loro impegno per rendere questa giornata veramente speciale, speciale come era lui.

Che Carlo fosse un ragazzo speciale emerge certamente dai discorsi ufficiali fatti per sottolineare l’inaugurazione della targa “in ricordo di Carlo” che da oggi intitola a lui la piazzetta di San Cataldo. Ma che Carlo fosse un ragazzo speciale lo si può percepire dall’amore della sua gente, che ha curato ogni particolare e ogni momento di questa giornata con lo spirito di ospitalità tipico di queste terre. 
 
Quell’amore che era possibile percepire dalla pazienza degli automobilisti in attesa, dai sorrisi e dai saluti delle persone sparse sul percorso, da quei ristori autogestiti e completamente colorati di orange, da quell’incredibile ristoro finale, una cosa mai vista in nessun’altra competizione sportiva. 

Chi vive nel cuore degli amici non muore mai”, così recitava uno striscione in ricordo di Carlo posto in prossimità della partenza, e oggi è stato chiaro che Carlo continuerà a vivere nel cuore di tanti amici, che hanno voluto essere qui per celebrare questo rito di memoria collettiva per rendere immortale il ricordo di Carlo Tedeschi e per testimoniare la propria solidarietà alla sua meravigliosa famiglia. Forse in questa giornata c’era troppo poco orange, il colore della sua passione, ma il ricordo non ha colori, non ha bandiere, non ha appartenenze. E la Corriamo con Carlo è stata una grande festa multicolore, tanti colori uniti in un unico abbraccio.

Nessun commento:

Posta un commento