giovedì 26 giugno 2014

Skyrace: correre nel cielo!

La Skyrace è una particolare prova di corsa fuoristrada che raggiunge quote molto elevate, tra i 2000 e i 4000 metri di altitudine, e che si svolge su distanze che vanno dai 20 ai 30 km.
 
E' una delle discipline che costituiscono il cosiddetto Skyrunning, che è regolamentato da una federazione internazionale (International Skyrunning Federation).
   
Una Skyrace è una disciplina molto impegnativa e soprattutto tecnica che deve quindi essere approcciata con prudenza, facendo molta attenzione alle principali regole di sicurezza per evitare di andare incontro ad incidenti.
 
Proprio per le altitudini che si raggiungono, i percorsi sono normalmente molto complessi, caratterizzati da fondo sconnesso e roccioso, e possono comprendere anche tratti innevati o addirittura ghiacciati. Il grado di difficoltà non deve superare il “secondo” grado di difficoltà alpinistica, che rappresenta l’inizio dell’arrampicata vera e propria.  Per dare una dimensione di questo grado di difficoltà, ricordiamo che i gradi di difficoltà alpinistica sono 11.
 
Se nel Trail Running è possibile “sottovalutare” qualche aspetto tecnico (in alcuni Trail si può correre anche con normali scarpe da strada), nella Skyrace è importante non “sottovalutare” nulla, e cercare di essere preparati ad affrontare tutte le difficoltà che possono sorgere in un ambiente di alta montagna.
  
Per ragioni organizzative queste gare sono spesso corse in totale o parziale “autosufficienza” e quindi è obbligatori avere sempre una sufficiente riserva idrica e degli integratori con una buona risposta energetica. 
   
Per la riserva idrica si può ricorrere a delle borracce o preferibilmente alla cosiddetta Camel Bag (chiamata anche CamelBak), ossia una sacca che si porta dietro la schiena, posizionata in appositi zainetti, che consente di bere mentre si corre grazie a uno speciale cannellino con una valvola terminale. 
   
Per quanto riguarda gli integratori energetici, ricordiamo che esistono integratori in formato solubile, in formato gel, o in formato barretta. Se si usano integratori in formato solubile è consigliabile scioglierli, seguendo i dosaggi suggeriti dal produttore, in borracce dedicate allo scopo. Bisogna evitare di sciogliere questi integratori nella Camel Bag, perché è sempre importante avere una riserva di acqua pura, che ha un maggiore effetto "dissetante". Il formato ideale per chi “corre” è il formato gel, ma può essere importante avere anche delle barrette per ingerire qualcosa di “solido” qualora se ne senta l'esigenza, anche dal punto di vista "psicologico". E’ sempre bene durante una Skyrace usare integratori già provati in precedenza, magari in allenamento, per essere certi del grado di tollerabilità degli stessi.  
 
 Durante una Skyrace è consigliabile l’uso dei bastoncini da trekking. Questi sono molto utili in salita per supportare il gesto atletico (aumentando la velocità ascensionale e riducendo lo sforzo fisico) e per “scaricare” la tensione che si crea sulla schiena. Talvolta i bastoncini possono rivelarsi utili anche in discesa per aumentare la sicurezza e la stabilità dell’appoggio. E' cosnigliabile usare bastoncini “telescopici”, così che nei tratti piani posso essere ripiegati e inseriti nello zaino. Su questi tratti, dove si corre a buone velocità, i bastoncini diventano un ostacolo rispetto al gesto atletico della corsa (riducendo la velocità e aumentando lo sforzo fisico complessivo). I bastoncini “telescopici” sono ad altezza regolabile; ci sono molte discussioni su quale sia l’altezza giusta, ma la teoria più accreditata dice che appoggiando i bastoncini a terra, il gomito dovrebbe sviluppare un angolo di 90° gradi. Chi usa i bastoncini deve fare sempre attenzione a usarli con attenzione e in piena sicurezza, evitando cioè di fare male ad altri runner.
 
Per quanto riguarda le scarpe è fondamentale ricorre a un modello specializzato per le corse in montagna, con una suola sufficientemente profilata. In questa specialità è opportuno che le scarpe sia comode e non troppo strette, anche perché il piede viene sottoposto a un grosso stress.
 
In queste gare è importante avere uno zaino, che conterrà anche la Camel Bag.E' importante acquistare uno zaino "tecnico", quindi molto leggero.   
  
I regolamenti delle Skyrace spesso obbligano il runner a portare con se un fischietto di sicurezza (spesso la fibbia degli zaini tecnici assolve a questo ruolo), il telefonino con memorizzati i numeri degli organizzatori, e una giacca impermeabile. Al di là della loro obbligatorietà, si tratta di elementi strettamente necessari. Esistono sul mercato giacche impemeabili "tecniche" che pur essendo molto leggere, hanno un elevato grado di resistenza all'acqua.
  
Nelle giornate di sole non dimenticare una protezione per la testa e una crema protettiva, per evitare colpi di sole e scottature.

A tutti gli atleti che come me privilegiano il benessere e la sicurezza rispetto all’ordine di arrivo e al tempo cronometrico, ricordo una frase di un organizzatore durante un briefing pregara: “ricordate che il principale obiettivo in una gara come questa è quello di riportare a casa la pelle”.

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