lunedì 27 aprile 2015

I nemici del runner: il catabolismo muscolare

Condividiamo con La Strada del Benessere questo articolo relativo a quello che è uno dei principali nemici del runner, ma dello sportivo in generale, ossia il catabolismo muscolare.
 
Il catabolismo muscolare è un processo secondario di produzione energetica che il nostro metabolismo usa per compensare la diminuzione delle scorte di glicogeno e quindi per prevenire crisi di carattere energetico.
 
Quando le nostre scorte di glicogeno vengono intaccate oltre il 25% del totale, il metabolismo attiva l’ossidazione diretta degli aminoacidi ramificati e la neoglucogenesi, processi che consentono di produrre glucosio a partire dalle proteine: “bruciamo muscoli” per sostenere la produzione di energia.
 
Nei “non sportivi” si tratta di un fenomeno raro, che si attiva solo in presenza di stati di “cattiva nutrizione”. Negli sportivi invece si tratta di un fenomeno più frequente e si attiva in caso di sforzo intenso e prolungato non adeguatamente sostenuto da un rifornimento di sostanze glucidiche e quindi da carboidrati.
 
Conseguenze:
 
Il catabolismo muscolare comporta quindi una distruzione della massa muscolare con conseguente allungamento dei tempi di recupero e rischio di entrare in un ciclo di sovrallenamento. La condizione di sovrallenamento provoca un peggioramento della condizione fisica e una maggiore esposizione ad infortuni di carattere muscolare.
 
Per contrastare questo fenomeno non si può che raccomandare allo sportivo un regime nutrizionale corretto che consenta di soddisfare l’aumentato fabbisogno energetico e proteico dello sportivo. Se si hanno problemi di peso è importante evitare di ricorrere a “diete improvvisate e fai da te” ed è quindi opportuno farsi seguire da un nutrizionista, che sia in grado di comprendere le esigenze di uno sportivo.

Strategie di contrasto:

In ogni caso,  prima, durante e dopo uno sforzo intenso e prolungato è importante “nutrire” il nostro organismo fornendo sostanze di carattere energetico, evitando in questo modo che la deplezione delle scorte di glicogeno superi il 25% delle scorte totali.
 
Questo significa che la prestazione va sostenuta, specie quando questa è intensa e prolungata, con integratori sportivi di tipo energetico, che aiutano a preservare le scorte di glicogeno. Uno dei momenti più importanti per contrastare il catabolismo muscolare è il momento in cui la prestazione sportiva termina. Quando il nostro organismo percepisce la fine della sforzo fisico attiva tutti i processi metabolici ricostruttivi, processi che hanno bisogno di un significativo supporto energetico.

Per saperne di più sulle strategie di contrasto è possibile accedere all'articolo completo cliccando qui

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