domenica 30 marzo 2014

Correre nella Natura - il Trail della Capitale


Domenica 30 marzo è ricominciata la mia stagione delle corse "fuori strada", sui sentieri plasmati dalla natura, dove corsa fa rima con divertimento e avventura. Il Trail della Capitale, 15 km nella zona di Monte Cavo...tanta natura alle porte di Roma.

Continuo ad intercettare discussioni che riguardano la diatriba tra la corsa su strada e la corsa nella natura, il cosiddetto “trail running”; una diatriba che secondo me non ha alcuna ragione di esistere.
Già perché non può esistere una disciplina migliore delle altre in senso assoluto, ma può esistere una disciplina che risponde meglio alle proprie motivazioni più profonde, quelle per cui ognuno di noi allaccia le proprie scarpe e comincia a correre.

Dal mio particolare punto di vista, quello di uno che comunque alterna entrambe le discipline, la preferenza va senza alcun dubbio al trail, perché le sensazioni che provo correndo nella natura sono decisamente superiori a quelle che provo quando corro su strada.

Nessuno scenario plasmato artificialmente dall’uomo è per me paragonabile a uno scenario prodotto dall’azione secolare della natura.

E poi anche lo “spirito trail” è decisamente più in sintonia con le mie “corde”, con il mio modo di interpretare la corsa. Uno spirito di grande condivisione, dove il piacere di stare insieme tende a prevalere sulla voglia di primeggiare. Se non fosse per l’aspetto logistico, che nel mio caso è spesso penalizzante e più complesso da gestire, credo che la mia stagione podistica si consumerebbe interamente “off-the-road”.

Domenica scorsa ho potuto riabbracciare simbolicamente il trail, dopo una pausa di qualche mese, e ho subito riprovato quelle meravigliose sensazioni che solo queste corse riescono a regalarti. Sto parlando del Trail della Capitale, che si è svolto su un percorso completamente rinnovato e che ho trovato a dir poco fantastico. Una sensazione completamente opposta a quella provata nella scorsa edizione, quando ero rimasto un po’ deluso sia dal percorso sia dall’organizzazione complessiva. In questa edizione sono rimasto invece positivamente impressionato dalla bellissima e funzionale ambientazione dell’area ritrovo, dalla gradevole atmosfera che si respirava in ogni momento e dall'eccezionale percorso, da gustare dal 1’ al 15’ chilometro.


Indimenticabile il passaggio sulla Via Sacra, con tutto il senso della sua tradizione storica e con tutto il fascino dei suoi panorami.

Un bel modo per “scaricare” i postumi della Maratona di Roma, anche se si è trattato di uno “scarico” più mentale che fisico. E poi anche un bel modo per stare insieme al gruppo orange degli appassionati del trail che continua a crescere e ad arricchirsi di "belle persone".

Sarebbe stata quindi una giornata da incorniciare se non fosse stata segnata da un evento luttuoso che, pur non avendo un legame diretto con questa gara, ha colpito duramente uno dei personaggi simbolo del podismo romano e in modo particolare della grande famiglia della Podistica Solidarietà.

Gara: Trail della Capitale
Ritrovo: Circolo Ippico Furnari - Campi di Annibale - Rocca di Papa (Roma)
Distanza: 15 km
Percorso: sentieri di media montagna

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