domenica 14 dicembre 2014

Un grande Trail...nel regno del fango

Il Trail dei 2 Laghi, giunto alla 7a edizione, si può definire un Trail perfetto, perché include tutti i principali elementi che servono a un trailer per vivere una bella esperienza, in questo caso "senza se e senza ma".
 
In primis il percorso: impegnativo dal punto di vista tecnico, ma senza eccessi, e bello sotto il profilo naturale, con la vista dei laghi di Bracciano e Martignano ad arricchire un'affascinante "scenografia".
  
Poi l'organizzazione, ottima anche se senza troppe sofisticazioni, in puro "spirito trail". Puntuali e funzionali i ristori, con quello finale autenticamente "da applausi".
   
Infine il vero protagonista di questa edizione: il fango, che per un trailer, un inguaribile ragazzino, rappresenta una sorta di giocattolo con cui "baloccarsi".  
   
Insomma, questa nuova edizione del Trail dei 2 Laghi ha confermato quanto di buono è stato fatto nelle precedenti edizioni, dimostrando che organizzare belle gare si può, e che il Trail in generale merita tutti i successi che ultimamente sta riscuotendo.
 
Nella stessa giornata arrivano gli strali di un'altra gara su strada dove si è rinnovato l'annoso conflitto tra runner e automobilisti, tanto da costringere gli organizzatori ad accorciare il percorso.  Leggere i commenti infuriati dei runner che vi hanno partecipato valorizza ancora di più il clima di grande serenità che si è vissuto oggi ad Anguillara. Complimenti a tutta lo staff che si è occupato di organizzare questo bellissimo Trail, con in testa Carlo Ricci, che di questo staff è il leader indiscusso.
 
Dal punto di vista personale registro un deciso miglioramento rispetto alla scorsa edizione, dove
ero stato condizionato negativamente da un'infiammazione alla spalla maturata durante la Maratona di Firenze. Ma il miglioramento ottenuto è così netto da non poter essere attribuito esclusivamente a questo aspetto, anche perché oggi, rispetto alla scorsa edizione, avevo molti km in meno nelle gambe.
 
Oggi ho avuto la netta percezione di essere migliorato in tutte le fasi che caratterizzano un Trail, e in particolare nelle fasi di salita e di discesa. In salita le mie gambe rispondevano meglio del solito, ma la vera differenza l'ho notata in discesa, cioè quella che per me è sempre stata la fase più critica. Oggi sentivo di avere più equilibrio e soprattutto maggiore stabilità che sono proprio i miei elementi di maggiore debolezza.
 
Mi viene spontaneo attribuire questo miglioramento al lavoro portato avanti negli ultimi mesi alla Peacock Club, la nuova palestra di Roma Talenti. Ognuna delle discipline praticate, Pilates, Fit Boxe e Funzionale ha certamente fornito il suo contributo, ma penso che il Funzionale sia in effetti una pratica sportiva molto adatta al trailer, e questo per la sua caratteristica principale, che è quella di riprodurre movimenti molto naturali, con la contrazione sinergica di più gruppi muscolari e delle articolazioni, che è proprio quello che accade normalmente su terreni sconnessi e così impegnativi. 
Inoltre, il lavoro a carico della fascia addominale e dorsale, il cosiddetto "core", che è una caratteristica di tutte le discipline sopracitate, credo che mi abbia conferito maggiore stabilità.
Vedremo in seguito se ci saranno ulteriori progressi, ma al momento sono molto soddisfatto del lavoro fatto.   

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